Ultima casa dell'Individualità, la VI Casa che è una casa mobile, insieme alla III - IX - XII, rappresenta un momento del nostro cammino in cui diventiamo Consapevoli di un determinato processo e siamo pronti a fare il passo successivo che consiste in un cambiamento, in un salto quantico, che si concretizzerà con la casa cardinale successiva.
La VI casa è co-significante del segno della VERGINE. Questa ci parla in primis di lavoro, inteso sia come lavoro-professione sia come lavoro interiore nella quotidianità utilizzando i propri talenti e la capacità di metterli a servizio per il bene degli altri.
Con la VI casa ancora andiamo a sperimentare l'ambiente interiore andando ad analizzare e confermare la validità delle proprie caratteristiche e scelte di vita.
Attraverso infatti dei piccoli passaggi di "crisi" svolgiamo quel lavoro di Purificazione da tutto ciò che è diventato ormai un peso per la nostra vita ed il nostro cammino.
Lo stesso senso e processo lo ritroviamo in XII casa con un significato più spirituale, ma questo lo vedremo più avanti.
La VI casa rappresenta un punto di confine, il passaggio verso gli altri che raggiungiamo non appena superiamo la linea dell'orizzonte dell'Asse Ascendente/Discendente e andiamo incontro all'altro.
Non più quindi concentrati solo su di noi e sul nostro percorso interiore di crescita ma anche in relazione al mondo. Dobbiamo imparare a metterci in relazione e a gestire entrambi gli aspetti trovando un punto d'incontro con l'altro; per permettere che ciò avvenga in modo sano ed equilibrato occorre ultimare il lavoro di preparazione del Sé.
E' necessaria quindi una riflessione interiore, un'analisi su noi stessi per far sì che solo ciò che è valido di noi possa continuare il cammino; tutto il resto va lasciato andare.
Naturalmente queste "piccole crisi" di evoluzione, saranno più dure e faticose là dove le nostre strutture risultano più rigide e che si manifestano a volte con la malattia.
Per superare questi passaggi è necessario ascoltare la voce dell'Anima che ci aiuta ad apprendere nuove modalità di risposta alle varie situazione che la vita ci pone di fronte.
Cambiamento e trasformazione sono le parole chiave che rappresentano il lavoro di questa casa.
Su un piano più esterno e terreno la VI Casa rappresenta la nostra quotidianità nei vari aspetti della vita (matrimonio, lavoro, relazioni, abitudini, ecc.); rappresenta tutto il sistema delle masse e di come funzionano.
Inoltre la VI Casa mette l'accento sulla salute intesa in senso ampio, sia come malattie, come impossibilità a compiere il nostro Servizio per gli altri che come interesse per la cura medica e la chirurgia. L'organo associato a questa casa è l'intestino.
Riguardo al concetto di salute e/o di malattia, è inteso come squilibrio psico-fisico
Particolare l'importanza del lavoro manuale in tutti i settori.
Una Lilith in VI Casa ci metterà principalmente ad affrontare problematiche che per lo più riguardano il quotidiano, ogni schema rigido, ogni costrizione o responsabilità che sviluppano in noi una profonda rabbia che rischia di manifestarsi in un problema di salute.
La salute ed il lavoro sono i due ambiti in cui il potere di ribellione ed il senso di mancanza della Lilith si sentono di più. Il soggetto si sente fuori posto e non riconosciuto nel suo valore.
Sarà qui necessario un lavoro di purificazione e pulizia dai concetti negativi e limitanti legati al giudizio che imprigionano la nostra vita: sviluppare un senso di liberazione attraverso un concetto allargato che siamo un "tutt'uno con l'universo", imparando a distaccarci dal controllo mentale e dall'ego.
Imparare a cambiare il nostro punto di vista considerandoci esseri NON SEPARATI in quanto la divisione interiore è la causa principale delle malattie.
Da pochi giorni la Venere è entrata in Toro ed il giorno 23 aprile si congiungerà ad Urano anch'esso in Toro in X Casa: ottima energia per sciogliere i nodi di Lilith e trovare il coraggio di trasformare e trasformarsi da tutto ciò che è ormai obsoleto, rimanendo o anzi amplificando di più la nostra capacità di amore.
"...e quindi uscimmo a riveder le stelle.." Dante, Divina Commedia, Inferno
Liana
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