CONFIGURAZIONE SPIRITUALE
- Liana Celesti
- 16 ago 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Oggi voglio mettere l'attenzione sulla configurazione che si è formata in questi giorni tra i tre pianeti lenti Nettuno, Urano e Plutone.
Tutti sappiamo la loro posizione ma voglio ricordarla: Plutone R in Acquario 0°18', Nettuno R in Pesci 29°25 e Urano in Toro 27°8'. Tutti in aspetto strettissimo tra loro che si prolungherà per diversi anni, fino all'estate del 2030.
Si sta creando questa conformazione con altri aspetti significativi come lo Yod, di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi, e le due quadrature a T tra Venere in Vergine opposta a Saturno R in Pesci e la congiunzione forte in Gemelli di Marte e Giove.
Questo passaggio ci dice che è l'inizio di un nuovo processo che ci traghetterà nella nuova fase che si aprirà a Marzo del prossimo anno.
Non è un caso che le conformazioni presenti nel cielo stiano tutte lavorando per aiutarci a fare delle chiusure e delle guarigioni, perché tutti dovremo essere pronti e “leggeri” per intraprendere un nuovo viaggio più indirizzato ad un livello evolutivo superiore che include gli altri, meno separazione ed aspetti egoici predominanti.
Questa conformazione così particolare ha il compito di aiutarci ad entrare in questa nuova era e, anche qui non a caso, coinvolge Nettuno che sarà il testimonial protagonista del nuovo inizio quando entrerà in Ariete a marzo 2025. Rappresenterà per noi il nuovo livello di coscienza, la nuova visione del mondo, della vita e della spiritualità, un nuovo approccio e collegamento con il divino.
Ora, se osserviamo in noi quello che i transiti stanno facendo, ci accorgiamo che stiamo per lasciar andare qualcosa del passato al quale eravamo ancorati e prigionieri, magari solo per motivi affettivi e familiari.
Non si può vivere in funzione dei ricordi né del passato. I legami con i nostri affetti, i nostri luoghi o le nostre abitudini e attività sono importanti e fondamentali ma non devono diventare catene e vanno lasciati andare con gratitudine quando ci accorgiamo che è tempo di nuovo.
Urano in Toro dal 2018 ci ha preparato sapientemente a questo, a volte senza mezzi termini o con bruschi e improvvisi “addii”, funzionali al nostro cammino individuale libero e autonomo, sempre più verso una coerenza e autenticità interiore.
Plutone ci ha sgretolato le illusioni e gli attaccamenti a tutto ciò che per noi era conosciuto e sicuro e che ci impediva di lasciare il nido per volare, mostrando i nostri doni più nascosti.
Oggi stiamo un bel pezzo avanti in questo processo. Presto lavoreremo sulla ricostruzione, questa volta con metodologie più flessibili e antisismiche che ci porteranno ad entrare nel prossimo decennio.
E' difficile oggi immaginare come sarà il nostro mondo fra 100 anni, ma se pensiamo a 164 anni fa quando Nettuno ha iniziato il suo nuovo giro dello zodiaco in Ariete era davvero un altro mondo, un altro ritmo ed un'altra visione e mentalità.
Chi di noi è già avanti con l'età forse non vedrà neanche l'inizio di questi cambiamenti che in parte già possiamo assaporare, ma che di certo saranno indirizzati verso una vita futura e tecnologica diversa, più avanzata.
E' nostro compito fare in modo che le possibilità che saranno a disposizione dell'umanità nel prossimo futuro siano basate sul rispetto di tutti gli esseri viventi e della natura del pianeta e verso un livello di amore, coscienza e consapevolezza superiore rispetto ad oggi, affinché l'esistenza continui.
Nel nostro piccolo, pensiamo ai nostri passi di oggi e a tutto ciò che possiamo fare per migliorare il nostro livello di coscienza ora.
“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”
Liana Celesti Astrologa karmica/evolutiva
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