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L'AQUILONE DEI PIANETI LENTI

4 agosto – Già da mesi abbiamo parlato del grande triangolo blu formato dai pianeti lenti Urano, Plutone, Nettuno che tra loro formano trigono e sestili, e che proseguirà per i prossimi anni a venire.


Un tempo lungo di formazione, preparazione, trasformazione che punta al benessere e al conseguimento del risultato massimo di realizzazione del nostro viaggio personale.


Abbiamo parlato del fatto che questi tre pianeti, si muoveranno in avanti e indietro sempre a cavallo o molto vicino ai primi gradi dei segni Ariete, Acquario, Gemelli proprio a causa della loro lentezza e che proprio per questo motivo avranno tutto il tempo di trasformarci totalmente.


La meraviglia di oggi è l'inizio della formazione di un grande triangolo su questo formato dai pianeti lenti che si sta formando in maniera sempre più esatta grazie all'avvicinamento di Marte al confine con il segno della Bilancia e che ora si trova agli ultimi gradi della Vergine, formando già un grande Aquilone.


Molti pensano che i pianeti lenti, essendo generazionali, non portino effetti diretti sulle nostre singole vite ma il mio pensiero è altro.


Come sopra così sotto, come dentro così fuori, dicono gli antichi sapienti alchimisti. Qui si inserisce Marte come attivatore, come pulsante d'azione di un cambiamento necessario e impellente al quale non possiamo dire di no.


Marte si avvicina alla soglia che divide la Vergine dalla Bilancia e vive negli ultimi gradi una particolare intensità di azione concreta e pratica: nel nostro ordine quotidiano siamo stimolati a prendere decisioni che considerano tutti gli aspetti della nostra esistenza, a scegliere e agire cambiamenti concreti che mirino a rendere più sensato e ordinato il nostro vivere.


La tendenza all'ordine delle Vergini, che in alcuni casi può essere pratico mentre in altri può essere di altro tipo, ha lo scopo di portare il segno verso la realizzazione della sua evoluzione che richiede un completamento grazie all'integrazione degli aspetti pescini che tanto spaventano il segno di Terra.


Si racconta che la Vergine alza gli occhi di fronte a se e vede l'immensità dell'infinito senza confini che si apre ai suoi occhi richiamandola e lei si spaventa talmente tanto che riabbassa gli occhi concentrandosi nel lavoro nel qui ed ora.


Lo scopo d'azione con cui parte l'immagine di questo aquilone attivato da Marte in Vergine che durerà almeno per 10/12 giorni è quello di superare i limiti che ci poniamo noi stessi per permettere il ricongiungimento di materia e spirito, per ritrovare la via di casa e tornare ad essere Uno con l'universo.


Siamo parti di uno stesso Sogno, parti del Tutto che ci invade e ci avvolge e dobbiamo tornare ad essere di nuovo consapevoli di ciò.


Torniamo a credere che tutto è possibile, che non dobbiamo limitarci a considerare vero solo ciò che ufficialmente è considerato scientifico in quanto verificabile ma che esiste una parte di sapienza invisibile altrettanto vera anche se non tangibile e visibile agli occhi e alle capacità di tutti.


Torniamo ad avere fede che ciò che sentiamo è reale e crea effetto in noi, nella vita, negli altri.


“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”


Liana Celesti


Astrologia karmica-evolutiva


Per contattarmi: scrivetemi alla mail isegretidelcielo22@gmail.com


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