LA LUNA E I SUOI SILENZI
- Liana Celesti
- 22 minuti fa
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7 dicembre - Luna in Cancro che raggiunge Giove retrogrado a 24° in quinconce perfetto a Marte in Sagittario. Un messaggio silenzioso in pura energia cancerina che non dice, conserva e tiene per sé il sentire della sua intimità.
Un quinconce acqua-fuoco che accompagna il dì con un messaggio criptico “passare dalla gestazione alla nascita” manifestazione del seme che diviene vita manifesta.
Un viaggio che vede contemporaneamente ancora mantenersi l'energia profonda dei trigoni d'acqua presentati ieri e con Lilith e Mercurio ancora più vicini in opposizione a Urano retrogrado in Toro.
Un tempo di gestazione appunto, che vedrà la nascita. La nascita di un nuovo aspetto, nuova vita, nuovo respiro.
La Luna silente che dal Cancro risveglia tutte le energie dei pianeti presenti ora nei segni d'acqua, coinvolgendo in trigono Saturno in Pesci, Lilith in Scorpione e Nettuno retrograda in Pesci e che grazie alla congiunzione con Giove espande il suo intimo e profondo messaggio.
La sua voce arriva da lontano, dal passato anche, da ricordi di bambina, da tutto ciò che è radici e che ci appartiene.
Luoghi del cuore, persone care vive o scomparse, eventi significativi della nostra vita che con la quadratura tra Luna e Kirone in Ariete a 22° porta il grido di anima e del suo bisogno di alleggerire quel peso.
Non siamo nati per soffrire ma per trovare il coraggio di cambiare ed evolvere nella libertà.
Luna/Anima parla la voce di nostra madre, rassicurante, calda, intima, dolce, protettiva che dal giorno della nascita ci ha accompagnato e nutrito, in uno sguardo profondo che ha riportato alla luce quel legame di vita che ci ha permesso di nutrirci e crescere all'interno del grembo e nel liquido amniotico.
Il recupero di tutto ciò che è stato prima del pensiero razionale, quando eravamo solo anima, cuore e percezioni sensoriali, quando leggevamo le cose e gli eventi solo attraverso gli occhi della percezione diretta e dell'amore di nostra madre, ponte fondamentale nel passaggi dalla vita eterica prima della nascita a questa incarnata.
Abbiamo scelto noi quella figura per essere nostra madre, anche quando questa si è persa nei suoi limiti e nei suoi dolori.
Ma la nostra Anima sapeva, sapeva che proprio quella creatura era quella che serviva a noi per atterrare nella materia e imparare a superare la densità karmica del viaggio della nostra Anima.
Grazie mamma, per tutto ciò che mi hai dato, per tutti i momenti che hai rinunciato a te per dare a me, per tutte le discussioni e arrabbiature che mi hanno aiutata a capire chi ero e come volevo crescere e a scegliere il mio sentiero.
A te mamma grazie!
“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”
Liana Celesti
Astrologia karmica-evolutiva





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