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LUNA IN TRIGONO A MARTE

4 ottobre – S.Francesco patrono d'Italia. Non ho mai seguito la tradizione cattolica se non quando ero ragazzina e dovevo “ubbidire” agli ordini e alle scelte dei miei genitori.


La spinta ad essere libera e indipendente è sempre stata molto forte in me a riprova di quel Nodo Nord e quella Venere che dall'Aquario hanno da subito reclamato libertà, indipendenza e giustizia.


L'unica figura che mi ha sempre richiamata, a parte Gesù come maestro puro, è stata quella di S.Francesco che ha sempre rappresentato l'amore ed il rispetto verso tutte le creature, molto in linea con le più antiche filosofie spirituali orientali che da migliaia di anni predicano l'unione con il tutto.


Ogni giorno mi sorprendo felice su come i movimenti celesti ci parlano e mostrano la via e anche oggi ciò è messo in evidenza.


La Luna in Pesci forma un trigono perfetto, veloce e intenso con Marte in Scorpione a 8°. L'acqua è elemento di vita che permette alle cellule di formarsi e riprodursi, è la vita simbolica interiore che pulsa nel nostro mondo interno emozionale, percettivo, sensibile e sensitivo.


La Luna è la rappresentante più evidente e manifesta della nostra anima che nei Pesci tocca il picco più alto di fusione con la nostra parte spirituale e divina; è l'intensità dell'amore e dell'innamoramento di ciò che ci appassiona, di ciò che è in grado di renderci felici anche solo per un passaggio veloce e transitorio.


Marte è forza determinata d'azione, consapevole della propria energia e capacità di progettare il proprio futuro verso la conquista dei propri obiettivi e desideri.


Con la Luna, accompagnati dalla presenza di un trigono Giove-Lilith in acqua Cancro -Scorpione, Marte si dirige verso la battaglia per la conquista della propria identità di potere, la manifestazione della propria essenza che vuole conquistare e far riconoscere il proprio ruolo e potere.


Morte e rinascita è il motto di Marte in Scorpione che sa che a volte per conquistare un trofeo o una vittoria bisogna cedere su alcuni aspetti, lasciare andare attaccamenti e superare paure e perdite.


Fin quando saremo nella paura di fallire non conquisteremo mai nuovi regni di successo. E' dal vuoto e nel vuoto che possiamo ritrovare il senso della nostra realizzazione.


Ricordando San Francesco riporto qui la frase che chiude ogni mio rito durante le lunazioni:


  “CHE L'AMORE RISPLENDA SU DI ME E SU TUTTI GLI ESSERI VIVENTI”.


“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”


Liana Celesti


Astrologia karmica-evolutiva


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