VENERE IN SCORPIONE

7 novembre – Si può cambiare segno mentre ancora si è vertice di un intenso Yod? SI! A quanto pare la nostra Venere vuole “mettersi in mostra” e far vedere tutto ciò che è capace di fare..

A parte gli scherzi, il passaggio è davvero interessante e vuole far riflettere.

Lo Yod è ancora quello che abbiamo visto nella scorsa Luna Piena in Toro e vede agli altri due estremi Urano retrogrado in Gemelli a 0°1' e Nettuno retrograda in Pesci a 29°.

Visti i numeri dei gradi capiamo bene la sua intensità, considerando che Urano è ormai praticamente sulla soglia con il segno del Toro e Nettuno al grado anaretico.

Per non tralasciare poi la presenza di Venere nel segno tormentato del dubbio.

Eppure se ancora si presentano a noi situazioni e incastri del genere è segno che ce ne è bisogno.

In effetti ascoltando ad esempio le notizie dal mondo ci sono situazioni che pur nell'evidenza delle cose, ancora vengono testardamente mostrate come altro, basti pensare alla “finta tregua di Gaza” da parte di Israele, al palese fallimento della politica trumpiana che ha licenziato 42.000.000 di dipendenti pubblici o al caso del generale al-Masri aiutato dal nostro governo a scappare per poi dopo mesi essere arrestato come assassino e torturatore dal suo, mostrando la non trasparenza del nostro.

Senza entrare nel merito politico ma rimanendo di fronte ai fatti citati, abbiamo in evidenza ancora l'energia dello Scorpione che ha bisogno di essere ripulita e portata a chiarezza.

I Poteri forti a livello di governo sono ben rappresentati da un segno Scorpione che ancora ospita Lilith e il Sole e che mostra comportamenti poco saggi.

L'altro simbolo del potere scorpionico, Plutone, naviga nei venti dell'Aquario portando ingiustizie palesi a livello collettivo, ma anche svolte eclatanti e inaspettate come appunto l'arresto del generale libico o l'elezione a sorpresa del nuovo sindaco della “Grande Mela”.

Torniamo a noi facendo tesoro di ciò che è palese e sotto agli occhi del mondo intero: la direzione da seguire è quella dell'unione, della giustizia, del senso di umanità ed empatia, dell'uguaglianza, valori questi che nel XIX secolo hanno portato a lotte, ribellioni e cambiamenti strutturali per garantire una qualità di vita migliore ed equa per tutti.

Ed è proprio nello stesso periodo che Nettuno è poi entrato in Ariete per un cambio epocale di ERA, esattamente come sta per fare ora.

Allora la riflessione da fare è enorme e chiede da parte nostra impegno e lotta. Lotta non vuol dire violenza o abuso di forza con delle armi, ma la NON RESA di fronte a ciò che non va, a ciò che sporca la nostra dignità e qualità di energia e di vita.

Tanto nel grande quanto nel piccolo del nostro mondo quotidiano. Perciò, cosa aspettiamo? Cominciamo ad aprire gli occhi nelle situazioni che viviamo, senza far finta di niente.....

Ne beneficeranno tutti, gli altri e noi in primis!

“...e quindi uscimmo a riveder le stelle..”

Liana Celesti – Astrologia karmica-evolutiva