QUANDO HAI IL COMPITO DI AIUTARE GLI ALTRI
Ieri una amica che conosco da poco tempo mi ha chiesto se possiamo parlare di una situazione dolorosa che si porta dietro da ben 25 anni e che ha tentato di risolvere andando in analisi.
Mi ha detto che di certo il percorso psicoterapeutico l'ha aiutata a non impazzire ma che lei, molto religiosa e praticante cattolica, non ha trovato ancora il modo per risolvere il suo dolore.
Per qualche strano caso mi ha detto che pensa che potrò aiutarla e che è convinta che se le sono arrivata nel cammino c'è un motivo.
Lo vedremo e in cuor mio mi auguro davvero di poterle dare quella “chiave” che ancora non ha trovato. Con tanta premura mi diceva che non vuole disturbare o crearmi problemi visto che le ho detto di farci prima una chiacchierata e di decidere solo poi se vorrà approfondire con una lettura karmica ed evolutiva del suo tema.
Il punto è che per me aiutare gli altri è una missione! Da sempre! Da tanti anni, con strumenti diversi in base al mio cammino ed alle mie competenze, mi sono dedicata ad aiutare chi aveva bisogno di quella conoscenza che io avevo acquisito e che a loro sfuggiva.
E' chiaro, devo vivere e pagare le bollette anche io, per questo l'ho trasformato in un lavoro e ho fissato una tariffa perché altrimenti non potrei farlo e non potrei continuare a studiare e formarmi; dovrei invece dedicare la mia giornata a lavorare in un ufficio o altrove.
Lei è una mia giovane amica ed ho la possibilità di incontrarla di persona e di prenderci un caffé mentre cerchiamo di inquadrare il problema e la situazione. E lo faccio con vero piacere.
Aiutare gli altri diventa sì un lavoro ma anche una forma di nutrimento.
Spendete un po' del vostro tempo e della vostra energia da dedicare agli altri; ne gioverà il vostro sentire e la vostra capacità di essere connessi all'Universo e di Amare.
Grazie Gwenever Shanti!
”..e quindi uscimmo a riveder le stelle...”
Liana Celesti