Super opposizione di oggi: Sole in Vergine a 26°opposto esattamente a Nettuno R in Pesci.
Qui riparte un profondo discorso legato alle nostre resistenze. Più abbiamo paura di un qualcosa più ci attrae, e più ci attrae più lo respingiamo.
Questa è una reazione e dinamica molto comune a tutti coloro che hanno paura di perdersi nel vuoto del dolore, dell'insicurezza, della separazione, dell'infelicità. Dietro ad ogni paura però c'è un desiderio, sempre.
Allora fingono che tutto va bene abbassando la testa e concentrandosi nella pratica del quotidiano, nella materia e nel fare, nell'organizzazione di attività e lavori casalinghi o domestici, o dedicati a figli e consorti, dimenticandosi profondamente di se stessi.
Tutto questo nel tempo si mostra un'illusione. Non possiamo evitare il Vuoto perché questo ci chiama, ci richiama a se, ci chiede di tornare a casa perché fa parte della nostra essenza.
Più lo respingiamo e più in realtà lo desideriamo perché ci risuona dentro, perché lo riconosciamo e dobbiamo tornare all'origine, al Senso del Divino che è in Noi.
E' questo Ritorno a casa, lo scoprire che il Divino è in Noi e siamo noi, che ci porterà al nostro vero Risveglio e Realizzazione.
Contemporaneamente all'opposizione del Sole con Nettuno, la Madre Cosmica, nella mappa di oggi si forma un aspetto molto stretto ed interessante tra Venere in Leone a 16° in quadratura a Luna in Scorpione a 15° e Giove R in Toro a 15°, contemporaneamente opposti al grado tra loro.
E' interessante perché riprende il discorso appena fatto sul Risveglio: se rimaniamo nell'attaccamento non riusciremo a vivere l'Amore Autentico verso gli altri e questo creerà un senso di separazione e solitudine che porta inevitabilmente all'infelicità.
Il paradosso è rappresentato dal fatto che più noi viviamo separati da noi stessi e dall'Amore, più vivremo il senso di vuoto come una sofferenza, come fosse una punizione.
Comprendere che il Vuoto è Noi e noi siamo nel Vuoto ci aiuta ad accettare che siamo esseri che sentono, vibrano, percepiscono.
Piano piano ci stiamo avvicinando al periodo del buio e del silenzio, al periodo del corridoio di eclissi e del letargo con cui attraverseremo con i sensi l'inverno, semini dormienti in attesa di una nuova luce.
Il silenzio si fa più forte; il brulichio di insetti e di rumore che ha popolato le nostre giornate estive pian piano va scemando e lascia il posto alla calma, alla posatezza, al bisogno di riposo e di sonno, alla meccanicità della routine quotidiana, per prepararci a ricevere i messaggi nei momenti in cui la barriera che ci separa dallo spazio-tempo si assottiglierà.
Nel Silenzio ritroveremo noi stessi ed il nostro Amore per la vita.
“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”
Liana
foto by: Daniel Arex
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