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L'AQUILONE

Immagine del redattore: Liana CelestiLiana Celesti


Rudhyar, nel libro “L’Astrologia centrata sulla persona afferma:“esiste un’operazione primaria che si deve compiere prima di procedere all’analisi vera e propria del Tema Natale ed è quella di porsi davanti ad un grafico con un atteggiamento “estetico” affinché l’interpretazione possa essere creativa e significativa”.... e ci invita ad imitare i monaci buddisti che “meditano sul mandala”, poiché il modello, la forma, il grafico… “parla solo a colui che lo affronta con la mente aperta, una mente capace di vedere prima ancora di pensare” ..


Osserviamo il grafico: possiamo vedere che da oggi fino al 2 settembre, giorno in cui Plutone R rientra in Capricorno e Urano diventa R, nel cielo si mantiene la formazione di un aquilone.


Abbiamo già parlato della formazione di un triangolo formato da un trigono e due sestili tra i pianeti lenti che durerà a lungo.


Oggi sappiamo che questa formazione nel Modello Planetario di Marc Jones del 1941 fu definita Modello a Cuneo e prevede la concentrazione delle energie in un settore specifico e ristretto.


Ora pensiamo se a questo triangolo tra i pianeti lenti se ne aggiungesse un altro più ampio sopra: ecco che assistiamo ala formazione di un aquilone chiamato Modello a Ventaglio.


Qualsiasi sia la definizione, sappiamo che il raggiungimento da parte di Venere in Vergine dell'opposizione a Nettuno, che si perfezionerà nei prossimi giorni e perdurerà fino al 2 settembre, creerà contemporaneamente un potente trigono di Terra con Plutone R ancora in Acquario ma sulla soglia del Capricorno e Urano in Toro.


Potente passaggio che vuole definire e concretizzare il nostro intento. La colonna portante di questo aquilone formata dall'opposizione Venere/Nettuno R sottolinea il bisogno di andare a ricercare la nostra vocina profonda e interiore che vuole suggerirci quale è la via più indicata affinché la nostra anima sia soddisfatta e realizzata nel suo percorso sulla Terra.


Cos'è che ci riporta a casa? Cos'è che ci permette di sentirci più vicini al Divino e quindi alla felicità?


Questa formazione riguarda tutti ed è come se avesse intenzione di formare un'eggregora positiva che coinvolge tutta l'umanità.


E' un modo forte e potente di farci andare tutti in una stessa direzione ma non in maniera cieca e dipendente ma tutto il contrario: autonomi e determinati nella nostra scelta e volontà.


Siamo una particella del tutto, siamo un Mandala che trasmette una vibrazione, la nostra, che aumenta la sua frequenza e quindi la sua realizzazione quando vibra all'unisono con tutte le altre.


Facciamo vibrare la nostra Vibe d'Anima in un canto unico e torniamo ad essere felici, torniamo a casa.

“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”


Liana Celesti Astrologa karmica/evolutiva




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