Ho parlato già ieri dell'ingresso del Sole nel Segno del Leone, accennando al tipo di energia potente e di integrazione che porta con sé.
Già dall'inizio dell'anno questa energia ha cominciato a lavorare in noi, come vi dicevo nel precedente articolo, con l'ingresso di Lilith; la nostra Ombra sta operando affinché ogni traccia negativa e di attaccamento al nostro Ego venga trasmutata a divenire un'Entità più aperta all'amore verso l'altro e verso se stessi, senza paura né insicurezza.
Chiaramente i passaggi di Lilith portano con sé sempre momenti di tensione perché solo così, provando quella sensazione spiacevole, riceviamo lo stimolo necessario per cambiare davvero le cose.
Per un mesetto saremo ufficialmente nell'epoca stagionale del Leone che ha visto già nei mesi scorsi l'ingresso nel segno di vari pianeti (Marte, Venere e Mercurio) ognuno dei quali ha avuto il compito di lavorare su un aspetto dell'Io.
Marte ha già lasciato il segno nelle scorse settimane, liberando il campo oltre che al Sole e a Lilith anche a Mercurio e Venere. Entrambi questi pianeti saranno semplici protagonisti della trasmutazione leonina apportando amore, generosità, passione e consapevolezza, tutto verso la crescita interiore della nostra persona adulta.
Venere dal giorno simbolico del femminile Sacro, il 22 luglio, festa di Maria Maddalena, ha iniziato il cammino di retrogradazione nel segno, che la tratterrà nello stesso ancora fino alla prima decade di ottobre, tempo in cui anche Lilith avrà terminato il suo lavoro e passerà nel segno della Vergine.
Questo lungo tempo di permanenza di Venere in Leone, quando in genere è molto più rapida trattandosi di un pianeta veloce, ha un senso: deve compiere una missione, quella di aiutare e contribuire all'integrazione nell'IO di tutte le parti riconosciute del sentire femminile fino a poter essere adulti e affacciarsi fieri e consapevoli al mondo.
In questo, aiutata da Mercurio nel segno che giusto ieri si è congiunto a Lilith a 21° 54'.
Per poter essere liberi e fiduciosi, pieni senza vanità del nostro essere, orgogliosi senza presunzione di noi e del nostro cammino, consapevoli di avere quell'abilità in più che può donare all'altro la gioia di cui il leone è portatore naturale. Molti sono gli aspetti su cui “il Cielo trasformerà le nostre vite”.
Tutti abbiamo in noi una parte leonina che dobbiamo imparare a gestire e a tirar fuori (la casa in cui si trova il segno nel nostro Tema di Nascita annuncia il settore in cui avverrà in particolare il lavoro in noi), molto importante soprattutto nella vita adulta e lavorativa, dove dobbiamo agire e prendere decisioni importanti, ma anche in quella relazionale in cui la nostra capacità di essere attori assertivi della nostra vita determina la qualità delle relazioni che allacciamo con gli altri.
Il senso maturo della saggezza e del rispetto, l'attenzione amorevole all'altro, il senso di fiducia e sicurezza in ciò che siamo diventati che può rappresentare un valore aggiunto nei rapporti della vita con gli altri esseri, sono tutti punti che il Leone deve integrare, espandere, comprendere profondamente, accantonando l'insicurezza dell'insuccesso e la paura del non-riconoscimento.
La qualità della Nostra Esistenza viene determinata da noi e dalle scelte di trasformazione che facciamo.
Il sentire va messo al suo posto di guida, accanto alla capacità razionale e logica dell'azione pragmatica; tutti noi dobbiamo imparare a muoverci nel mondo, nel rispetto del nostro sentire e di quello degli altri esseri viventi, abbattendo le barriere che ci dividono e creano dualità e separazione.
Il leone animale nella savana si muove pigro, sempre sonnecchiante, spesso indolente: ma quando c'è da intervenire per la sicurezza del branco e dei piccoli, sfodera la sua potente forza ed il suo incredibile coraggio e lotta fino allo stremo delle sue forze se necessario.
Diveniamo Re e Regine delle nostre esistenze.
“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”
Liana
Comments