A volte può capitare che in un giorno ci siano in movimento così tante energie da doverle prendere in considerazione un po' alla volta.
Ieri la Luna Piena in Cancro ha portato una certa intensità che si è vista nei vari aspetti del quotidiano: una spiccata energia nell'intimità, la chiusura di questioni e beghe familiari, la sospensione di tensioni antiche e karmiche che vengono da lontano, a volte dal nostro albero genealogico.
D'altronde la Luna Piena in Cancro di ieri, che oggi porta ancora i suoi effetti, è avvenuta in concomitanza della congiunzione di Mercurio R e Marte in Sagittario ( a ricordare chi siamo e quale è la direzione da seguire nel nostro viaggio interiore e spirituale), con il ritorno di Kirone al moto Diretto.
Kirone in Ariete che rappresenta la ferita karmica termina la sua attività di freno e resistenza al moto vitale e progressivo perché ciò che doveva mostrarci ce lo ha fatto già vedere.
Ora possiamo passare all'azione e affermare la nostra essenza. Se penso alla mia vita e alle mie situazioni personali, mi accorgo che è cambiata l'energia e che nel giro di due giorni sono accadute grandi e piccole cose significative che hanno cambiato la percezione della realtà che fino ad ora appariva pesante e faticosa.
Sono riuscita a chiudere alcune cose e a mettere la prima pietra su altre che sembravano ormai impossibili da risolvere.
Non sono terminate ma hanno cambiato la loro direzione in modo evidente.
Oggi, la congiunzione di Mercurio R, che presto terminerà il suo apparente moto retrogrado e già ha perso la sua intensa energia oppositrice, con Marte in Sagittario vede la formazione di una quadratura a Nettuno in Pesci a 25° con la Luna che dal Cancro continua a manifestare la sua energia con un trigono alla Madre Cosmica.
Se perseguiamo il nostro sentire siamo sul sentiero giusto. Non vedete quante persone si stanno rendendo conto della parte animica? Quanti rispetto al passato si dedicano al sentire spirituale? Quanti sentono il bisogno di riavvicinarsi al Divino Interiore e mettersi al Servizio?
Sempre di più sentiamo il bisogno di tornare a casa e percepiamo la sensazione di non essere separati ma di essere Uno. Pongo allora una domanda a chi vorrà condividere il proprio pensiero: se siamo Uno, allora non siamo separati e se non siamo separati quando faccio del bene a me allora lo faccio agli altri e viceversa; quindi la domanda è “per essere felice devo pensare anche alla felicità dell'altro? Devo cominciare ad ascoltare anche gli altri punti di vista oltre e diversi dal mio?”
Devo divenire attento e responsabile per me e per gli altri?
Il mio pensiero naturalmente è si, perché se siamo collegati fare del bene per altri mettendomi a servizio farà del bene anche a me e porterà pace e serenità nei rapporti con gli altri e nelle nostre vite.
Sono molto curiosa di sapere come la pensate e se condividete il mio sentire.
Nettuno porta ammonimento a chi pensa solo a creare tensioni e scontri invece di creare dialogo e collaborare.
Siamo qui per liberarci dalla densità e dal dolore e lo stiamo già facendo: io già me ne accorgo. e tu?
“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”
Liana
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