Immaginiamo di essere su una nave con la quale dobbiamo fare un viaggio lunghissimo e che ad un certo punto della traversata ci imbattiamo in una tempesta fortissima che ci sbatte di qua e di là.
Siamo in balia delle onde, stiamo male, abbiamo la nausea, tanta paura e in alcuni momenti pensiamo di non farcela.
Le tempeste però non durano per sempre e, anche se a volte durano tante ore, prima o poi finiscono. Ma possono sempre ripresentarsi in ogni giorno del nostro viaggio, seguendo l'andamento normale delle maree, delle correnti e dei venti.
Come su una nave che esce da una terribile tempesta, oggi il Sole lascia il segno tormentato dello Scorpione in cui abbiamo riassaporato vecchie ferite, vecchie rabbie, buio e paura, sfiducia e chiusura: entra in Sagittario.
Il Sagittario porta una boccata di respiro in un periodo di affanno, sia rispetto all'intensità dei transiti, che nel prossimo periodo saranno leggermente più morbidi, sia per la tipologia di energia che mette in campo.
Ci accompagna verso un viaggio alla ricerca della fiducia perduta, non a caso segue lo Scorpione, della positività e della via di ricerca più spirituale dentro noi stessi.
Ci prepara al cammino verso il consolidamento della nostra consapevolezza necessario per proseguire ed alzare il livello. Perché dobbiamo prepararci ed essere pronti per i cambiamenti che sono in procinto di avvenire con l'arrivo ormai imminente del prossimo anno (e non solo).
Come se dovessimo prepararci per un tipo di gara sportiva a livello agonistico, gli allenamenti devono per forza di cose intensificarsi e lasciare un po' il ritmo di quelli amatoriali: tutta un'altra cosa.
Lentamente il Sole si allontana da Marte, lascia lo Scorpione, è accompagnato da Plutone in sestile e dalla Luna che velocemente transita agli ultimi gradi dei Pesci in aspetto di trigono.
Con noi abbiamo tutto ciò che ci serve, risorse, strumenti e tanti doni che pian piano si riveleranno; sono i nostri talenti nascosti che negli anni, Plutone in Capricorno, ci ha aiutato a scavare nel profondo della nostra miniera, a sgrossare e ripulire dei sedimenti inutili.
Ora nel tempo brilleranno e ci daranno l'occasione di risplendere nella nostra potenzialità. Non sarà una cosa immediata, occorre aspettare e saper guardare il dettaglio, i piccoli movimenti e segnali.
Occorre dedicarsi il tempo e ascoltarsi perché l'ingresso del Sole in Sagittario è accompagnato dall'opposizione di Venere in Bilancia e Kirone R in Ariete entrambi a 15° che ci accompagnano verso alcune liberazioni nel mese di dicembre.
Lo stesso Kirone presto tornerà diretto e cambierà ritmo di marcia. Ma ora, ancora è lì a ricordarci di ricordare di non dimenticare.... Un gioco di parole per dirci di tenere a mente che occorre rimanere consapevoli dei passi fatti, delle acquisizioni e conoscenze, dei progressi e di ciò che abbiamo chiuso e lasciato indietro perché aveva finito il suo ciclo.
Non è necessario vivere nel passato ma ricordarsi sempre che chi siamo noi oggi è frutto di quel cammino, che abbiamo lottato per arrivare fin qui, che il passato è stato una palestra preziosa per superare prove e blocchi ma che ora ne siamo liberi e, tenendoli presenti, non ricadremo più nell'errore di ripetere gli stessi sbagli.
Proseguiamo il cammino.
“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”
Liana
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