Pazzesco! Giorno potente di passaggio in un altro stato energetico con transiti potenti e fiammeggianti!
Chiarisco punto per punto. Oggi, alle ore 16,57 il Sole si troverà allo Zenit, il punto più alto rispetto alla linea dell'orizzonte determinando il giorno più lungo dell'anno.
Ha così inizio l'Estate, la lunga stagione calda, da dove inizia anche inesorabile la lenta discesa del Luminare verso il Solstizio d'inverno, all'esatto opposto, in cui vivremo il giorno più corto dell'anno a dicembre.
Fino al 24 giugno sono giorni magici, in cui sin dall'antichità si sono svolti in onore del Sole riti pagani e religiosi per scacciare cattivi incantesimi, sentimenti negativi e assicurarsi buoni raccolti e anni fecondi ricchi di prosperità.
In questi giorni, da oggi al 24 giugno, i corsi d'acqua, le erbe e i fuochi hanno poteri prodigiosi, curativi e di preveggenza. Nella notte più corta dell'anno, quella del 23, vigilia di S. Giovanni, antiche usanze invitavano (e lo fanno ancora oggi) a raccogliere erbe come l'iperico, la malva, la mentuccia e la ruta e accendere fuochi per tenere lontane le tenebre e gli spiriti cattivi.
La luce vince sul buio. Il messaggio è chiaro e vibrante. Il Sole cambia di segno entrando nel segno estivo del Cancro e formando da subito un aspetto di Quinconce con Plutone Retrogrado in Capricorno: portare a realizzazione il mio sentire.
Nella giornata di oggi la LUCE è l'argomento cardine.
Eppure nel Cielo accade qualcosa di strano, di incomprensibile a prima vista, qualcosa di apparentemente stonato con l'energia magica e potente del solstizio.
Marte, energia maschile d'azione e determinazione, di coraggio e intraprendenza, che apre ai nuovi inizi, incontra e si unisce a Lilith in Leone a 18° formando contemporaneamente diversi aspetti che smuoveranno potenti l'andamento dell'energia della nostra calda giornata.
La fusione tra i due, osservata da molto vicino da Venere in Leone che rappresenta l'altra parte rispetto a Marte e la Luna in Leone un po' più in là, che simboleggiano il femminile e la sua forza di passione, crea un ricco dialogo anche con altri pianeti come Urano in Toro (con cui si forma una quadratura), Mercurio in Gemelli ( con cui avrà un aspetto di sestile) e Kirone in Ariete (con cui si forma un trigono di fuoco).
Tutto mentre Giove in Toro e Saturno in Pesci rimangono in sestile tra di loro.
Capirete sicuramente che il messaggio è da decifrare perché molto molto denso e contorto. Coinvolge le figure karmiche, la rabbia, la reattività, la capacità di cambiare, la consapevolezza delle cose, l'ombra e le nostre paure profonde.
Pur avvenendo questi dialoghi quasi tutti nell'emisfero superiore estroverso e immerso nella Luce del giorno, hanno a che fare con le ombre delle figure karmiche.
Lilith, la Regina della Notte, del Buio, del nostro Buio Interiore e Kirone, il Guaritore Ferito, si muovono melmosi nel nostro profondo, alimentando dubbi, paure e incertezze. Siamo tentati a lasciar stare, a fuggire, a non vedere, non ascoltare e dimenticare tutto come se non fosse mai esistito.
Lilith urla, ci richiama a sé confondendoci e creando timore, così come tutti quegli uomini che in preda alla disperazione tirano fuori la parte peggiore di sé con rabbia e aggressività. Non sappiamo mai fino a dove oseranno spingersi e se arriveranno a perdere completamente la testa fino a farci del male.
Ebbene, sì, a volte può capitare; soprattutto a coloro che non hanno fatto un cammino di crescita personale e spirituale può capitare di perdersi in quella emozione che prende il sopravvento su di loro e si manifesta nel pieno della sua negatività. A volte Lilith si manifesta così in chi è debole, inconsapevole, indolente, vile e non in grado di fare quel passaggio di crescita.
Si sentono nei TG episodi terribili di violenza e aggressività che gelano il sangue.
Se pensiamo però che questa parte ce l'abbiamo tutti dentro di noi, capiamo anche che non tutti arriviamo ad esprimere con un Agito la nostra parte mostruosa, perché abbiamo gli strumenti per controllarci e indirizzare la rabbia verso uno sfogo per poi spegnerla.
Questo è il lavoro potente che Lilith muoverà in noi unendosi a Marte che le accenderà il Fuoco della Rabbia.
Tutto serve alla nostra evoluzione e al nostro “salto d'ottava”.
Creiamo un Rituale oggi che rinforzi e riconosca l'importanza ed il bisogno di far prevalere nel giorno del Solstizio la Luce come elemento di guida per non perderci nelle tenebre.
“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”
Liana
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