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SOLSTIZIO D'INVERNO – QUADRATO MAGICO con il SOLE IN CAPRICORNO

Il 21 dicembre è il giorno che tutti conosciamo come Solstizio d'Inverno, un portale fondamentale verso la luce che da tempo immemore ha segnato per l'umanità il momento di passaggio verso il ritorno alla luce.


Il significato del termine vuol dire “Fermata del Sole” in quanto rappresentava e rappresenta ancora oggi la “Notte più lunga dell'anno”. E' proprio questa che in antichità è stata associata alla Morte come simbolo di passaggio verso la Rinascita del Sole: il Sole moriva per poi risorgere nella luce.


Superati quelli che venivano considerati i 3 giorni di fermo del Sole, veniva celebrato il 25 dicembre, non a caso, il Sole Invictus per onorare il Sole che riprendeva forza, energia e cominciava a risalire.


Sappiamo perciò che il Solstizio rappresenta un portale di passaggio in cui si rappresenta e possiamo onorare la rinascita della luce sulle tenebre, simbolo di guarigione, crescita e vita.


Il momento topico del Solstizio sarà alle 9,21 della nostra capitale e determinerà il passaggio al Grande Risveglio e alla Rigenerazione Cosmica che aprirà il 1° chakra.


Quando nel cielo si toccherà questo punto nella mappa comparirà un grande quadrato rosso, potente fonte di stimolo per la crescita e l'apertura all'evoluzione e alla vita.


Esattamente dopo una quarantina di minuti il Sole porterà la sua energia nel successivo segno del Capricorno.


Entriamo nell'energia del sentiero della saggezza che richiede sacrificio. Come dicevamo per il Sagittario ieri, occorre intraprendere il viaggio di consapevolezza per poter evolvere.


Il Capricorno che in potenza rappresenta il raggiungimento del successo di maturazione, può essere l'energia più rigida e chiusa al futuro e al cambiamento se impedisce il passaggio verso il cammino interiore.


Nel Capricorno, la presenza di Marte in esaltazione lo rende un segno molto forte e resistente che, insieme alla determinazione e testardaggine, gli fa raggiungere le alte vette.


La sua immagine è rappresentata da una capra con la coda di pesce, simbolo della resistenza e della capacità a raggiungere alti obiettivi di realizzazione con una coda che segna il punto di amore e saggezza divina.


Non a caso anche qui si è scelta la data del 25 dicembre nel segno del Capricorno per rappresentare la nascita del Cristo, che in fondo ha tutti gli elementi di appartenenza al segno: sacrificio, rinuncia, sofferenza, determinazione, responsabilità, costanza, forza, grande sapienza e saggezza tra i punti legati all'aspetto terra/capra e la capacità di percepire l'amore incondizionato che gli arriva dall'elemento che lo collega all'acqua e all'oceano.


Così il compito del Capricorno è quello di aprirsi alla saggezza superiore e divina per divenire il Maestro.


Effettuiamo una piccola pratica di ringraziamento per onorare la luce che rinasce prendendo una piccola candela e offrendo in un piattino cibo nutriente per le entità invisibili e angeliche che ci accompagnano e proteggono.


“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”


Liana Celesti




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