Ogni giorno il mio cuore batte di un amore sempre più profondo e intenso per questo strumento di conoscenza che è l'Astrologia e per questo Cielo che galleggiando naviga fluido sopra le nostre teste rappresentando nel macrocosmo quello che abbiamo internamente nel nostro microcosmo.
Passaggi più o meno densi, più o meno leggeri ci accompagnano per conoscere la via della liberazione dalle antiche ferite e dello sviluppo del nostro potenziale animico.
Ecco perché dopo un intenso passaggio di Luna Piena in Vergine, oggi ci troviamo a tracciare un bilancio rispetto alle ferite e ai corpi di dolore.
La Luna di ieri ci ha portato all'azione concreta, alla realizzazione diretta di un passo che fosse rappresentativo simbolicamente della nostra scelta e determinazione di andare verso il cambiamento.
Oggi questi aspetti di dolore vengono a farsi vedere e sentire per essere confermati e quindi più avanti sciolti e risolti.
La Luna rappresentante ufficiale della nostra Anima continua il suo viaggio incontrando la congiunzione con Lilith in Vergine. Questo primo aspetto già fa sentire il desiderio di integrazione armonica del femminile che è completo solo se accetta nel suo cammino di mostrare tutte le parti che lo compongono e che sono necessarie in questa vita. L'aspetto sensibile, protettivo, nutriente e materno della Luna con la sua timidezza e carico emozionale deve integrarsi con la parte indipendente, libera, selvaggia e disinibita della Lilith che vuole sia riconosciuto il suo ruolo ed il suo importante compito.
I due simboli femminili formano un quinconce perfetto al grado 17° con altri due simboli che parlano del nostro dolore antico: Kirone quasi congiunto al Nodo Nord in Ariete che indica la via della guarigione di questo Io che vuole essere riconosciuto e sostenuto nel suo agire.
E' come se la Luna e Lilith potessero aiutare il guaritore ferito a trovare la direzione dell'anima grazie al cambiamento e alla trasformazione che apporta Urano dal segno del Toro; quest'ultimo arriva a portare azione ed energia di cambiamento con un trigono dal segno di Terra.
Marte e Venere ancora vicinissimi in Acquario a 9° e 11° ricevono la quadratura da Giove in Toro a 10° che evidenzia la necessità di non cadere nella paura del nuovo rimanendo inermi e rigidi nella vecchia struttura e mentalità.
Se vogliamo proseguire con l'azione di trasmutazione del nostro Sè interiore e andare verso “casa”, verso la Fonte Originaria e Primaria d'Amore abbiamo bisogno di portare integrazione ed equilibro in tutte le nostre parti ombra per portarle alla luce e al bello.
Quando avremo liberato tutti i doni e gli strumenti in nostra dotazione avremo raggiunto il punto di partenza verso la strada di casa che porta alla felicità.
La crisalide potrà trasformarsi in farfalla e finalmente volare.
“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”
Liana Celesti
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