TUTTO AL SUO POSTO

Si perfeziona oggi nello Yod di guarigione del Sole l'aspetto di quinconce con Plutone R in Acquario, legato ai rapporti con i parenti ormai defunti, alle proprietà e valori che un tempo possono essere appartenute alla nostra famiglia d'origine, ricordi, foto, gioielli e tutto ciò che ricorda un valore in noi.

Lo Yod oggi vede i valori del Sole e Plutone a 0° mentre Nettuno che rappresenta l'altro vertice sempre a 29°.

Lo scavo è quello che permette di trovare le pietre preziose nel sottosuolo rappresentano dalle nostre profondità consce e inconsce.

Questo aspetto è accompagnato dalla congiunzione Luna e Kirone a 23° dell'Ariete che formano un quinconce con Venere in Vergine a 22° e un trigono con Mercurio R in Leone, nonché una quadratura con Marte in Gemelli a 22°.

Che dire... i quinconce ricordano di mettere insieme parti ed energie che non hanno niente in comune che si fatica a far parlare tra loro.

Questa unione tra diversi è un passaggio che deve avvenire prima di tutto dentro di noi per ampliare i nostri orizzonti, le nostre conoscenze ed acquisizioni.

Luna e Kirone rappresentano l'Anima ferita che cerca guarigione e pace finalmente. Possiamo trovarla solo mettendoci in contatto vero e sincero con la nostra vocazione, l'energia di vita che scorre come un flusso nel nostro midollo e invade tutte le cellule e che ci spinge a realizzare ciò che ci fa star bene per guarire.

Non possiamo pensare o delegare beni materiali, soldi, potere o altre persone della nostra felicità perché questa può avvenire solo con la nostra partecipazione attiva e diretta all'azione di missione e messa a servizio.

Dobbiamo sforzarci di non sfuggire, di non evitare i compiti faticosi e più seri perché se non siamo coerenti e presenti con il nostro desiderio di manifestare la nostra vita al meglio vivremo dei fallimenti.

La costanza e l'impegno nella comprensione chiara delle cose porterà i risultati sperati.

Siamo entrati da due giorni nel segno dedicato alla fertilità, alla terra, al raccolto, al personaggio di Demetra che ha dovuto per forza impegnarsi a trovare un compromesso con Ade per poter rivedere e mantenere i rapporti con la figlia Persefone. Senza il suo servizio la terra non dava più frutti; tutto e tutti sarebbero morti e lei ha dovuto assumersi la responsabilità di continuare il servizio di nutrimento fertile della terra per poter essere di nuovo tra le braccia dell'amata figlia.

Ecco siamo come Demetra: se vogliamo vedere i risultati fertili e abbondanti nella nostra vita dobbiamo compartecipare al lavoro di tutti per mantenere la vita in maniera responsabile, portando amore nel mondo e tra gli esseri viventi.

“ … e quindi uscimmo a riveder le stelle..”

Liana Celesti Astrologa karmica/evolutiva