UN MOMENTO DI PASSAGGIO - RISPETTO

Il Cielo di oggi ci mette a confronto con un momento di ascolto verso noi stessi.

Il Sole ha ormai raggiunto il 29° ed è in procinto di passare al segno successivo ma prima come sempre crea il suo momento di riflessione e bilancio sul suo operato nell'energia Aquario: abbiamo fatto tutto ciò che era nella nostra possibilità e nel nostro dovere o abbiamo tralasciato qualcosa? Quanto ci siamo dedicati agli altri con coscienza e buona volontà (sia vicini a noi che più estranei)? Abbiamo perseguito i diritti e la giustizia verso ogni vita che abbiamo incontrato o abbiamo girato il viso dall'altra parte?

Quanto ci siamo permessi di esprimere chi siamo? Quanto ci siamo concessi di essere liberi e noi stessi?

Tutte domande che richiedono un esame di coscienza ed una risposta sincera per una valutazione necessaria ed oggettiva.

Nettuno in Pesci a 28° si incontra con il Nodo Nord e ci ricorda che per andare verso il nostro futuro e la realizzazione dei nostri obiettivi è necessario vedere sia la via che la realtà in cui viviamo e ciò che sentiamo.

Questo è forse l'aspetto più importante della nostra vita perchè rappresenta la scelta di vivere in armonia e felicità con noi e tutte le creature, di considerare tutti come facenti parte a pari livello del mio stesso essere e della mia stessa vita pur rimanendo lontani fisicamente.

Il senso giustizia e fratellanza è sempre più impellente e non a caso sembra che al contrario nel mondo tutto vada esattamente nella direzione opposta: “è proprio quando la luce è maggiore che si vede di più lo sporco” diceva SaiBaba.

Luna e Lilith si congiungono in Bilancia a 25° quasi come se Anima e tutto il mondo delle emozioni volesse unire le forze per aiutare con il loro potente contributo il perseguimento di questi principi partendo da noi, dal piccolo, dalle situazioni personali concrete.

L'invito è di fare maggiore attenzione ai sentimenti dell'altro, a non superare i confini fisici e non per non invadere lo spazio vitale e di diritto di chi è di fronte a noi, si chiama Rispetto.

Mai come ora ringrazio questa congiunzione che spero aiuti tutti anche a far notare ciò che non va là dove accada un'invasione e un atto di prevaricazione.

Poche sere fa ero a cena fuori con il mio compagno e mentre ero vicino al banco dove fare la mia ordinazione stavo leggendo il menu.

Ad un tratto arriva una signora che senza guardarsi intorno ha preso il menu e lo ha girato verso di se per leggerlo senza VEDERE che io ero già li.

Questo è il NON ACCORGERSI dell'altro. Lo facciamo ormai nelle piccole cose e non ci rendiamo conto.

E' necessario tornare ad essere presenti a noi stessi, alle nostre azioni e a ciò che ci circonda per essere consapevoli di non invadere il confine altrui.

“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”

Liana Celesti