UNA CONFORMAZIONE PARTICOLARE
- Liana Celesti
- 19 giu
- Tempo di lettura: 2 min
19 giugno – Ieri accennavo che in questi giorni si sta formando nel cielo una conformazione particolare che durerà almeno fin dopo la prossima lunazione del 25 giugno.
Qualcuno giorni fa mi chiedeva cos'è uno Yod, perché non lo aveva mai sentito. Capisco il dubbio perché questo aspetto non tutti gli astrologi lo considerano.
A me ha risuonato sin dall'inizio ed ho deciso di approfondirlo, osservarlo in me e nei Temi delle persone a cui faccio le consulenze e quindi di utilizzarlo. Voi che mi leggete sapete il mio pensiero e che secondo me tutto è legato: vite passate, origini, albero genealogico, entenglement....
Lo Yod, che nella definizione è chiamato “Il dito di Dio”, si trova nei temi di persone che sembrano avere il compito specifico a livello familiare di dover chiudere certe dinamiche che ripetono Nodi Familiari Antichi.
E' per questo che queste persone vengono definite “Anelli trasmutatori dell'albero genealogico”. E' ovvio altresì che troverete questo aspetto preso in considerazione da chi come me ha una visione dell'astrologia legata al karma, all'albero genealogico e alle vite passate.
Dunque, tornando a oggi, con i transiti di questi giorni verranno a formarsi ben due Yod con due vertici invertiti e diversi di cui ora vi darò le coordinate in modo che possiate disegnarli mentalmente sul vostro tema.
Il primo vede Marte in Vergine a 1° come vertice di uno yod che comprende Plutone retrogrado in Aquario a 3° e, in Ariete, la congiunzione di Nettuno e Saturno; il secondo invece vede ancora Marte in Vergine come uno dei punti della base del triangolo con Giove in Cancro 2 °all'altro lato e Plutone retrogrado in Aquario come vertice dei due cateti.
Se mi avessero detto ai tempi della scuola che avrei ancora usato lo studio delle figure geometriche in questo modo.. non ci avrei creduto! Per chi se lo ricorda, lo Yod ha la forma di un triangolo isoscele, quello con due lati uguali e uno più corto alla base.
Questi Yod ovviamente sono di transito, non personali, ma vengono ugualmente a invitarci a portare l'attenzione su passaggi nei nostri temi che hanno a che fare con i legami e con il passato. Forse ci suggeriscono di alzare le antenne e aprire le orecchie.
In questo passaggio Giove a 2° del Cancro forma anche una quadratura precisa a Nettuno in Ariete, a ricordare che forse, anche quando siamo adulti e abbiamo scelto una via diversa da quella del nostro sistema familiare, non possiamo comunque prescindere dalle nostre radici e dobbiamo fare un lavoro di chiarimento, scioglimento, integrazione e accettazione proprio per questo: riuscire a vivere sereni e appagati noi e tutto il nostro sistema di radici e legami.
“..e quindi uscimmo a riveder le stelle..”
Liana Celesti
Astrologia karmica-evolutiva
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